Mister no di giugno porta a conclusione un'avventura ambientata ad Haiti tra riti vudù, macumbe e l'immancabile Baron Samedì che dà il titolo all'albo ed entra in campo in questo finale di partita. C'è da dire che l'azione è particolarmente cruenta per gli standard della serie. Sarà il sottofondo horror, ma le pagine abbondano di sinistri figuri piuttosto credibili ben tratteggiati da Fabio Valdambrini. Luigi Mignacco e Maurizio Colombo trovano poi una chiusura originale dove perfino gli zombie non sembrano così tremendi come li si dipinge. Dopo questo viaggetto ai confini tra la vita e la morte, Mister No si concede qualche giorno di vacanza a Cuba dove, grazie all'incontro con Laura un'antica fiamma italiana ? e di suo marito ? l'avventura si trasforma in una specie di "Casablanca", il celebre cult con Bogart e la Bergman, come del resto è chiaro fin dalla copertina e dalla prima pagina. I disegni sono ancora di Valdambrini, mentre ai testi c'è il solo Mignacco. E nell'intreccio ? tutto sommato una bella spy story ? c'è spazio anche per un episodio del passato di Mister No, quando con l'esercito americano entrò a Roma durante la campagna d'Italia nel 1944.
