1971-7083-60105 CARNE UMANA E TIGRI VOLANTI. Dal gelo delle Ande al caldo soffocante delle foreste birmane. È questo l'incredibile salto che Jerry fa in un solo "Mister No", il numero 106. Abbiamo lasciato il nostro eroe con un gruppo di sopravvissuti allo schianto di un aereo sulla cordigliera andina. I viveri scarseggiano, la radio non funziona e per strappare alla vita un giorno in più di speranza sembra non esserci alternativa a una scelta terribile: nutrirsi della carne dei propri compagni di sventura morti. Mister No diventerà un cannibale? Quello che è lecito anticipare è che Gino Pallotti con i suoi disegni rende molto bene l'eterna sfida tra l'uomo e la montagna. Come molti di voi avranno capito, lo sceneggiatore Luigi Mignacco romanza ma non inventa da zero. Il fumetto infatti si ispira apertamente alla vicenda dei "sopravvissuti delle Ande". Il 13 ottobre 1972 un Fokker F27 dell'aviazione militare Uruguaiana si schianta sul "Ghiacciaio delle lacrime", tra Argentina e Cile. Per la trentina di scampati inizia una durissima lotta per la sopravvivenza. Nell'episodio successivo, Mignacco, grazie ai disegni di Fabrizio Busticchi e Luana Paesani, sposta Drake nel cosiddetto "triangolo d'oro", una regione compresa tra Birmania, Thailandia e Laos dove si coltiva abbondantemente il papavero da oppio. Per Mister No è una specie di "richiamo" in servizio. Si troverà, infatti, a combattere i trafficanti di droga con alcuni ex commilitoni dell'American Volunteer Group. Tradotto per chi non ne conoscesse la biografia completa, Jerry torna a fare il pilota di caccia nel corpo delle "Nuove Tigri Volanti". Aspettatevi scintille tra le nuvole. L'albo pubblica i numeri 211 e 212 di "Mister No", apparsi originariamente nei mesi di dicembre 1992 e gennaio 1993. Copertina di Roberto Diso.
