BREVE DESCRIZIONE
Dall'introduzione di Claudio Chiaverotti: "è una storia violenta, una storia paurosa, ma senza fantasmi e zombi. Ci sono i Mostri, ma quelli reali, che pensavamo uscissero solo dall'oscurità più profonda, ma quello è l'inganno delle fiabe, perché i mostri vivono anche alla luce del sole. E sono tra noi, armati di mitragliette con cui compiere stragi o di stilografiche con cui siglare i licenziamenti del personale o firmare falsi rapporti sulle esalazioni venefiche delle fabbriche. Nella storia che Rossano e io vi raccontiamo ci sono un padre e una figlia, soli. Lui è un intellettuale stanco e sopraffatto dal male di vivere che accetta l'ordine delle cose, mentre lei è mossa dagli ideali di chi ha sedici anni e ancora riesce a credere che i mostri debbano essere combattuti e possano essere vinti".